Mi piace uscire dalla zona di comfort e trovare ogni giorno nuove ambiziose sfide. Uno dei miei compiti principali è quello di stabilire e raggiungere obiettivi precisi, al fine di elevare i livelli di performance, ponendo la barra più in alto di prima.
In un mondo sempre più competitivo, a volte crediamo che se andiamo più veloci raggiungeremo gli obiettivi meglio, ma siamo sicuri?
Troppe persone continuano il lavoro quotidiano con troppi pensieri in testa: obiettivi privati e di business, relazioni tra colleghi, pettegolezzi, diverse distrazioni, ruoli di lavoro ecc. La mia domanda per loro è se sanno cosa fare veramente.
Infatti, se non sanno che cosa fare, come possono avere un piano d'azione conseguente e considerare una linea temporale fattibile per elaborare un piano?
Quindi, credo che ognuno di noi sia concentrato sul prioprio futuro, basandosi su un presente talvolta debole; abbiamo bisogno di migliorare le nostre competenze e capacità, studiando ogni giorno, leggendo libri e articoli, condividendo le migliori e peggiori pratiche, affrontando i pensieri e le idee con il nostro network. In sostanza, non dobbiamo avere paura del fallimento perché non ci fa pensare a come costruire solide fondamenta del presente per guardare a un futuro migliore, ma ci permetterà solo di non considerare ciò che abbiamo ora per pensare solo al domani.
Come considerate il fallimento?
Questi e altri argomenti interessanti potrebbero essere condivisi, stay tuned.
Ho una laurea in chimica farmaceutica all'Università di Genova e un Executive MBA alla SDA Bocconi School of Management. Lavoro in una multinazionale farmaceutica e i miei hobby sono sport e viaggiare per il mondo.